Seed Connections: intervista ad Alessia Sensoli

Per la nuova intervista del nostro format Seed “Connections”, abbiamo coinvolto una Digital Marketer dalla visione fresca… come i prodotti della sua azienda!
Con Alessia Sensoli parliamo di come le innovazioni tech e l’AI possano essere applicate all’e-grocery, soprattutto in ottica di personalizzazione dell’esperienza utente.

Alessia Sensoli
Sempre pronta ad affrontare nuove sfide e a dare il proprio contributo nell'ambiente di
lavoro, Alessia è interessata ad ampliare e approfondire costantemente le proprie competenze nel digital marketing, con particolare riguardo alle opportunità di integrazione con l'AI.
Appassionata dell'utilizzo dei dati per individuare tendenze e sviluppare soluzioni di marketing innovative che migliorano le performance aziendali.
Dopo le esperienze in agenzia, oggi Alessia porta il suo background al contempo verticale e multiforme in Cortilia come Digital Marketing Specialist.
Il 2025 è l’anno di…
“A mio avviso questo è l’anno della personalizzazione.
Penso che nel 2025 ci sia una tale abitudine a comodità e velocità da parte dell’utente che se si trova a vivere un’esperienza personalizzata, in cui comprende che il brand lo conosce, sa le sue abitudini e gusti e lo aiuta, facilitando l’acquisto, tutto il business ne beneficia“.
Come ti immagini l’evoluzione del tuo settore da qui a 3 anni?
“Sicuramente ci sarà un’evoluzione dell’esperienza di acquisto. Nell’e-grocery vorremmo implementare una sorta di shop-assistant, che aiuti l’utente a tenere aggiornata la lista della spesa digitale, così da avere un carrello già quasi pronto ad ogni ri-ordine.
Sempre a livello di personalizzazione si potrebbero creare degli “immancabili della spesa”, creando poi delle pianificazioni settimanali o degli eventi specifici (cena con gli amici, grigliata, festa di compleanno etc.). Tutto nell’ottica della velocità e della fluidità del processo. Questo aiuterebbe il consumatore a scoprire anche prodotti nuovi, che potrebbero essere suggeriti come correlati al proprio carrello, con beneficio sia dell’utente sia dello shop stesso“.
AI: solo una buzzword o la stai applicando davvero nella tua azienda?
“Certamente è qualcosa di reale ma da usare con parsimonia e solo dopo essersi assicurati di avere una solida base di dati verificati e strutturati per far esprimere all’AI le sue potenzialità: è importante “nutrirla” con informazioni rilevanti e corrette per istruirla nel modo giusto. Non la si può applicare senza prima un data assesment analitico“.
Cosa consiglieresti ai giovani professionisti che stanno iniziando la propria carriera, qual è la competenza o l’approccio più utile oggi?
“Consiglierei di cercare di ottenere una conoscenza approfondita del mercato e di essere sempre curiosi, cercare sempre cosa fanno non solo i competitor ma anche altre industry, perché i settori cambiano ma l’utente è sempre lo stesso. Si può trarre ispirazione da tutto, anche da comparti completamente diversi.
E poi, bisogna approfondire le hard skills tecnologiche, rimanere aggiornati sulle novità delle piattaforme e degli strumenti in uso. Farsi sempre domande su come poter utilizzare al meglio i prodotti ma anche con una visione laterale: al netto dell’uso specifico dello strumento, può magari servire per migliorare anche altri ambiti? “.
Qual è il maggiore successo che ritieni di avere conseguito nella tua vita (professionale o anche personale, se preferisci)?
“Sono soddisfatta di aver portato in un’azienda che ha molto potenziale di crescita la mia esperienza di agenzia: in agenzia si è stimolati da tanti business e tante tipologie di strategie diverse. Penso di aver declinato questo approccio multiforme e di miglioramento continuo su Cortilia“.